Bruciore di stomaco e ormoni: c’è una connessione?

Hai un fastidioso bruciore dietro lo sterno che non ti dà tregua, soprattutto di sera? Potrebbe non essere solo colpa di ciò che hai mangiato.

In perimenopausa e menopausa, il bruciore di stomaco può diventare un sintomo ricorrente, spesso sottovalutato.

Cos’è il bruciore di stomaco?

Nonostante il nome possa trarre in inganno, il bruciore di stomaco (o reflusso acido) non ha nulla a che fare con il cuore o con l'angina, anche se spesso vengono confusi.

Si tratta di una sensazione di bruciore alla base dello sterno e nella gola, causata dalla risalita dei succhi gastrici dallo stomaco verso l’esofago.

Oltre al dolore, può lasciare un sapore amaro in bocca, provocare alito cattivo, nausea, gonfiore e senso di pesantezza. I sintomi peggiorano spesso dopo i pasti, in posizione sdraiata o piegata.

Cosa scatena il reflusso?

Tra i principali fattori che possono aumentare la probabilità di soffrirne troviamo:

• Stress cronico

• Sovrappeso

• Alimentazione ricca di grassi, spezie, cioccolato, caffè o alcol

• Abitudini errate come cenare tardi o consumare pasti abbondanti

• Abiti troppo stretti in vita o una postura scorretta

Il bruciore di stomaco è più comune in menopausa?

Sì. Durante la perimenopausa e la menopausa, il calo degli estrogeni e del progesterone può influire sul funzionamento del tratto gastrointestinale.

Studi scientifici confermano che circa il 42% delle donne in perimenopausa e il 47% in menopausa riferisce episodi di bruciore di stomaco.

Questo accade perché:

• gli ormoni sessuali influenzano le cellule che rivestono l’esofago e lo stomaco.

• le fluttuazioni ormonali possono modificare la produzione di acido gastrico.

• il calo del progesterone può ridurre il tono dello sfintere esofageo, facilitando la risalita dei succhi gastrici.

Bruciore di stomaco e PCOS: c’è un collegamento?

Le donne con sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) presentano spesso uno squilibrio ormonale caratterizzato da bassi livelli di estrogeni e progesterone, accompagnati da livelli più alti di testosterone.

Inoltre, la PCOS è associata a:

• Insulino-resistenza

• Infiammazione cronica di basso grado

• Alterazioni della flora intestinale

• Aumento di alcuni acidi biliari

Tutti questi fattori possono contribuire a disturbi gastrointestinali, incluso il reflusso.

Cosa puoi fare per ridurre il bruciore di stomaco?

💡 Piccoli cambiamenti quotidiani possono fare la differenza.

• Segui una dieta anti-infiammatoria, come la dieta mediterranea (ottima anche in caso di PCOS).

• Evita pasti abbondanti e cerca di cenare almeno 3-4 ore prima di andare a dormire.

• Dormi con la testa e il busto leggermente sollevati.

• Indossa vestiti comodi, che non comprimano l’addome.

• Riduci (o elimina) l’assunzione di cibi noti per peggiorare il reflusso, come:

  • Caffè

  • Alcol

  • Cioccolato

  • Spezie piccanti

  • Fritti e alimenti ricchi di grassi saturi

In caso di sintomi persistenti, farmaci da banco come il Gaviscon possono offrire sollievo, ma è importante parlarne con il tuo medico per valutare terapie più adatte.

Menopausa e terapia ormonale: può aiutare anche il reflusso?

Molte donne notano un miglioramento del bruciore di stomaco quando iniziano una terapia ormonale sostitutiva (TOS) personalizzata.

Se hai anche una diagnosi di PCOS, potresti essere particolarmente sensibile al calo di testosterone durante la menopausa.

In questi casi, una TOS che includa una piccola quota di testosterone può avere effetti benefici anche sui sintomi gastrointestinali.

Naturalmente, ogni terapia va valutata insieme a un medico esperto, in base alla tua storia clinica.

Quando consultare il medico?

Rivolgiti subito al tuo medico se il bruciore di stomaco è accompagnato da:

• Difficoltà a deglutire

• Dolore durante la deglutizione

• Perdita di peso inspiegabile

• Sintomi che persistono nonostante dieta e cambiamenti nello stile di vita

La diagnosi precoce è fondamentale per escludere altre patologie, anche serie, dell’apparato gastrointestinale.

Il bruciore di stomaco nella cornice della menopausa

Nel contesto della perimenopausa e menopausa, il bruciore di stomaco può essere uno dei tanti segnali del corpo che sta cambiando.

È importante non ignorarlo o banalizzarlo.

Il sistema gastrointestinale è fortemente influenzato dagli ormoni sessuali, e un tratto digestivo in difficoltà può influenzare anche l’umore, il sonno e la qualità della vita in generale.

Una visione d’insieme (che consideri alimentazione, ormoni, microbiota e stile di vita) è la chiave per affrontare questi sintomi in modo efficace e duraturo.

Risorse ed Approfondimenti

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