Cancro al collo dell’utero e menopausa: sintomi, trattamenti e TOS dopo la diagnosi

consigli l'angolo della farmacista menopausa e perimenopausa protezione terapia ormonale sostitutiva Aug 18, 2025
Cancro al collo dell'utero e Menopausa

Il cancro cervicale (o cancro del collo dell’utero) si sviluppa quando alcune cellule della cervice iniziano a crescere in modo anomalo e incontrollato.

Nella stragrande maggioranza dei casi, la causa è un’infezione da papillomavirus umano (HPV), trasmesso principalmente per via sessuale.

Quasi tutte noi entreremo in contatto con l’HPV nel corso della vita: nella maggior parte dei casi l’infezione si risolve spontaneamente grazie all’azione del sistema immunitario, ma se il virus persiste -soprattutto alcune varianti ad alto rischio– può causare lesioni precancerose che, nel tempo, possono evolvere in cancro cervicale.

💉 Vaccino contro l’HPV: una protezione preziosa fin dall’adolescenza

In Italia, il vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) viene offerto gratuitamente a ragazze e ragazzi a partire dagli 11 anni.

L’obiettivo è proteggerli prima dell’inizio dell’attività sessuale, momento in cui l’esposizione al virus diventa più probabile.

Il vaccino è altamente efficace nel prevenire le infezioni da HPV ad alto rischio, responsabili della quasi totalità dei casi di cancro al collo dell’utero, oltre ad altri tumori correlati (vulva, vagina, pene, ano, orofaringe).

Anche se la vaccinazione non sostituisce lo screening (Pap test o HPV test), rappresenta un’arma potente per la prevenzione primaria.

Parlane con il pediatra o il medico di base per informarti sul calendario vaccinale della tua regione.

Altri fattori di rischio noti includono:

  • fumo di sigaretta

  • inizio precoce dell’attività sessuale

  • avere molti partner sessuali

  • presenza di altre infezioni sessualmente trasmissibili

  • sistema immunitario compromesso

  • uso prolungato della pillola contraccettiva (oltre i 5 anni)

In Italia, come nel Regno Unito, il cancro cervicale tende a colpire soprattutto le donne tra i 30 e i 40 anni: una fascia d’età in cui molte sono ancora lontane dalla menopausa, o al massimo in una perimenopausa iniziale.

Purtroppo, è proprio questa sovrapposizione di fasi che può rendere i sintomi difficili da interpretare.

Sintomi del cancro cervicale: attenzione a non confonderli

Nelle fasi iniziali, il cancro al collo dell’utero può essere completamente asintomatico; quando si manifestano i sintomi, essi possono includere:

  • sanguinamenti vaginali anomali (per esempio tra un ciclo e l’altro, dopo i rapporti o dopo la menopausa)

  • variazioni nelle perdite vaginali

  • dolore durante i rapporti

  • dolori nella zona lombare, pelvica o nel basso ventre

Questi segnali sono comuni anche ad altre condizioni benigne, come fibromi o endometriosi, e durante la perimenopausa i cambiamenti del ciclo possono confondere ulteriormente le acque.

Il consiglio è semplice ma cruciale: non ignorare nulla.

Se noti qualcosa che ti sembra insolito per te, parlane con il tuo medico.

Meglio una visita in più che un dubbio lasciato correre.

Trattamento e menopausa: cosa succede al tuo corpo?

I trattamenti per il cancro cervicale (come la chirurgia, la radioterapia o alcuni tipi di chemioterapia ) possono indurre una menopausa precoce e improvvisa, anche se sei ancora giovane.

Ad esempio:

  • Una isterectomia con rimozione delle ovaie provoca una menopausa immediata.

  • La radioterapia pelvica può danneggiare le ovaie, portando a una menopausa anticipata entro pochi mesi.

  • Alcuni farmaci chemioterapici interferiscono con la funzione ovarica.

Rispetto alla menopausa naturale, quella indotta è spesso più intensa e brusca.

Le vampate possono essere più violente, il sonno più disturbato, e l’impatto emotivo più forte; purtroppo, non tutte le pazienti ricevono un supporto adeguato prima dell’inizio del trattamento.

👉 Se ti trovi in questa situazione, chiedi di parlare con un specialista della menopausa, possibilmente all’interno del team oncologico. Hai diritto a un trattamento su misura per te.

Dopo il trattamento: posso fare la TOS?

Sì.

Se hai avuto un cancro cervicale e sei entrata in menopausa precoce, la terapia ormonale sostitutiva (TOS) è generalmente considerata sicura e consigliata, salvo controindicazioni specifiche.

In particolare:

  • Se hai subito un’isterectomia, ti verrà proposta una TOS a base di solo estrogeno.

  • Se hai ancora l’utero, sarà necessaria una TOS combinata (estrogeni + progestinici).

Una revisione sistematica della letteratura non ha trovato alcun effetto negativo della TOS sulla progressione del tumore cervicale.

Al contrario, i benefici sono numerosi:

  • miglior qualità della vita,
  • protezione cardiovascolare,
  • supporto al metabolismo e alle ossa.

Inoltre, se hai ricevuto radioterapia pelvica, potresti notare secchezza vaginale, dolore o sensibilità ai rapporti: in questo caso, gli estrogeni locali in crema o ovuli vaginali possono aiutare molto e sono sicuri.

Un messaggio per te, da donna a donna

Ricevere una diagnosi di cancro cervicale è spiazzante.

Affrontare una menopausa precoce e forzata lo è altrettanto.

Sappi che non sei sola, e che esistono strumenti efficaci per aiutarti a stare bene, nel corpo e nella mente.

La menopausa indotta dal trattamento oncologico non è una condanna, ma un nuovo capitolo da scrivere insieme al tuo team medico.

Prenditi cura di te con gentilezza e determinazione e, se serve, cerca supporto: psicologico, nutrizionale, informativo.

Ne hai pienamente diritto. 

Risorse ed Approfondimenti

Shiraz A, Schiemer R, Staley H, Matsushita T, Hasegawa T, Bryant A, Inoue E, Egawa N, Gajjar KB. (2023), ‘Human papillomavirus (HPV) self‐sampling to encourage the uptake of cervical screening’, Cochrane Database of Systematic Reviews, Issue 11. DOI: 10.1002/14651858.CD014502.

Cancer Research: cervical cancer risks and causes

Vargiu V, Amar ID, Rosati A, Dinoi G, Turco LC, Capozzi VA, Scambia G, Villa P. (2021), ‘Hormone replacement therapy and cervical cancer: a systematic review of the literature’, Climacteric. 24(2):120-127. doi: 10.1080/13697137.2020.1826426

Lascia un Commento

Commenti