5 buoni motivi per prenderti cura della tua salute intestinale
Aug 11, 2025
L’intestino è molto più di un semplice “tubo” dove passa il cibo.
È un organo complesso e affascinante, lungo circa 9 metri, che collega e comunica con altri sistemi del corpo in modo costante e profondo.
Tutti i nutrienti che introduciamo con l’alimentazione (vitamine, minerali, acqua, proteine, grassi e carboidrati) entrano davvero “dentro di noi” solo dopo essere passati da lì.
Ecco perché la salute intestinale è alla base del nostro benessere e prendersene cura non significa solo “evitare gonfiori”, ma agire in profondità.
👉 Alimentare il nostro microbiota (cioè la popolazione di microrganismi benefici che vivono nell’intestino) con cibi prebiotici e probiotici
👉 Rafforzare la barriera intestinale
👉 Nutrire la meravigliosa connessione tra intestino, cervello e sistema immunitario.
Qui ti racconto perché tutto questo è importante – soprattutto nella fase della vita in cui gli ormoni cambiano e il corpo ha bisogno di nuove alleanze, ma se vuoi approfondire questo argomento, ne parlo diffusamente qui, in Appunti di Viaggio, una "Newsletter Premium" per Splendide donne in peri-e menopausa.
1. Intestino e umore: una comunicazione sorprendente
Hai mai sentito parlare di asse intestino-cervello? Non è un modo di dire.
Il nostro intestino è in costante comunicazione con il cervello, grazie a vie nervose e ormonali che scambiano informazioni in tempo reale.
Alcuni batteri intestinali, ad esempio, sono in grado di produrre neurotrasmettitori – molecole come serotonina, dopamina, GABA – che influenzano direttamente il nostro umore.
Quando il microbiota è in equilibrio, ci sentiamo più serene, energiche, stabili.
Al contrario, uno squilibrio può contribuire a farci sentire irritabili, ansiose, tristi o mentalmente confuse.
Durante la perimenopausa e la menopausa, quando il calo degli estrogeni influenza anche la chimica cerebrale, un intestino in forma può diventare un vero alleato dell’umore.
2. Intestino e stress: una barriera che va protetta
Lo stress cronico ha effetti molto concreti sull’intestino.
Le pareti dell’intestino tenue, rivestite da piccole strutture chiamate villi, perdono tono e capacità di assorbire nutrienti.
È come se il nostro corpo diventasse meno capace di estrarre gli elementi necessari dal cibo.
Per fortuna, una flora batterica sana può aiutarci anche qui.
Alcuni batteri buoni producono acidi grassi a catena corta (come il butirrato), che nutrono direttamente i villi e li aiutano a rimanere forti ed efficienti.
Il risultato? Migliore assorbimento di nutrienti, meno rischio di infiammazioni, più energia a disposizione.
Anche nei momenti di forte stress.
3. Intestino e sistema immunitario: la prima linea di difesa
Il 70-80% del nostro sistema immunitario si trova nell’intestino.
Qui non solo vivono miliardi di microrganismi benefici, ma anche cellule immunitarie che sorvegliano costantemente l’ambiente.
Se il microbiota è ricco e variegato, ci difendiamo meglio da virus, infezioni e infiammazioni; ma se è impoverito (ad esempio dopo un ciclo di antibiotici o una dieta povera di fibre) diventiamo più vulnerabili.
Un’alimentazione quotidiana ricca di cibi prebiotici (che nutrono i batteri buoni) e probiotici (che ne apportano di nuovi) è fondamentale per rafforzare le nostre difese naturali.
Durante la menopausa, quando la risposta immunitaria può diventare meno efficiente, è ancora più importante.
4. Intestino e peso corporeo: una connessione da non sottovalutare
Sempre più studi mostrano come il microbiota intestinale possa influenzare il peso corporeo.
Le persone in sovrappeso o obese tendono ad avere una composizione batterica diversa da chi è normopeso, e questo potrebbe contribuire alla difficoltà nel perdere peso.
In uno studio curioso, i ricercatori hanno trasferito microbiota da topi magri a topi obesi e questi ultimi hanno iniziato a dimagrire.
In pratica, un intestino in salute può migliorare l’efficienza metabolica, ridurre l’infiammazione cronica e aiutarti a sentirti sazia con meno cibo.
Un supporto in più se stai cercando di mantenere un peso stabile o di dimagrire in modo sostenibile.
5. Intestino e energia: stanchezza inspiegabile? Potrebbe essere lì
Quella sensazione di fatica continua, di mente annebbiata, di “non essere più quella di una volta” a volte non ha una causa medica chiara, ma può avere a che fare con l’intestino.
Un microbiota sbilanciato può generare una lieve infiammazione cronica, silenziosa ma incisiva.
Alcuni studi suggeriscono che le persone con sindrome da fatica cronica presentano una flora batterica alterata, e che l’introduzione di probiotici specifici possa migliorare l’energia e la chiarezza mentale.
Anche senza diagnosi ufficiali, molte donne che seguo e ho seguito in passato, riferiscono di sentirsi più energiche e lucide già dopo poche settimane di alimentazione mirata a migliorare la salute intestinale.
Ma quindi… Cosa dovresti mangiare?
La risposta è: dipende.
Non esiste una lista perfetta, valida per tutte.
Alcuni cibi ottimi per il microbiota possono causare fastidi gastrointestinali in persone sensibili. È importante ascoltare il corpo e personalizzare.
Nel mio lavoro, accompagno le donne proprio in questo: trovare i cibi che nutrono l’intestino e allo stesso tempo sono ben tollerati.
Ti lascio comunque alcune indicazioni generali.
Cibi prebiotici (nutrono i batteri buoni):
-
Aglio, cipolla, porri, asparagi, carciofi, cicoria, radicchio
-
Cavolo cappuccio, cavolo nero, finocchio, barbabietola
-
Zenzero, banana (non troppo matura), mirtilli, mela
Cibi probiotici (contengono batteri vivi):
-
Crauti e kimchi (non pastorizzati), natto, aceto di mele “con madre”
Cibi che proteggono e leniscono la mucosa intestinale:
-
Brodo di carne, semi di lino, avena integrale
-
Gel di aloe vera (uso alimentare), zuppa di miso
Per concludere
Una buona salute intestinale è come una radice forte: da lì può germogliare una mente più serena, un corpo più energico, una pelle più luminosa, un sistema immunitario più reattivo.
E se sei in perimenopausa o menopausa, questo lavoro profondo sull’intestino può diventare un prezioso alleato nella gestione dei sintomi e nella prevenzione a lungo termine.
Comincia da piccole abitudini quotidiane: un cucchiaino di semi di lino al mattino, un vasetto di kefir, più verdure di stagione e meno zuccheri.
I tuoi batteri ti ringrazieranno.
Risorse ed Approfondimenti
Microbiota e Digestione: Comprendere il Ruolo della Flora Intestinale: https://www.splendidainmenopausa.it/blog/microbiota-e-digestione-comprendere-il-ruolo-della-flora-intestinale