Che cos’è la perimenopausa? Una guida rapida e amichevole per orientarti al meglio
Aug 01, 2025
Quando pensiamo alla menopausa, spesso ci focalizziamo sul “gran giorno” in cui le mestruazioni si interrompono; ma cosa succede davvero nelle settimane, nei mesi e talvolta negli anni che la precedono?
Questo periodo di transizione si definisce 'perimenopausa' ed è tanto ricca di cambiamenti – fisici, emotivi e persino sociali – quanto di opportunità per riscoprire te stessa. Durante questa fase, gli ormoni (in particolare estrogeni, progesterone e testosterone) iniziano a diminuire, pur continuando ad aversi regolarmente le mestruazioni, anche se con flussi e cadenze che possono cambiare.
Quando inizia?
In media, la menopausa (l'anniversario di un anno dall'ultima mestruazione) arriva intorno ai 52 anni, perciò la perimenopausa comincia solitamente tra i 42 e i 48 anni; tuttavia, l’età effettiva varia da persona a persona: fattori genetici, interventi chirurgici o trattamenti medici possono anticiparla o posticiparla.
Quali sintomi aspettarti?
La perimenopausa non scatta all’improvviso come un interruttore: è un lento attimo-dopo-attimo in cui il tuo corpo comincia a far sentire la voce dei suoi ormoni in calo.
Gli estrogeni, il progesterone e il testosterone, che finora hanno fatto da direttori d’orchestra nel tuo equilibrio mestruale e metabolico, iniziano a modulare il loro ritmo.
Il risultato? Un mosaico di segnali subdoli, talvolta contraddittori questo perché, i livelli ormonali che oscillano possono dare luogo a sintomi molto diversi tra loro. I più comuni sono:
- Cambiamenti del ciclo: un mese il flusso si fa generoso, quello dopo quasi impercettibile. A volte l’ovulazione è puntuale, altre volta salta. È come se ogni ciclo volesse raccontarti qualcosa di nuovo sul tuo corpo.
- Influenza sullo stato d’animo: umore altalenante, irritabilità, ansia o, al contrario, picchi di energia o euforia improvvisi, che colgono di sorpresa te per prima, sono effetti diretti dei livelli ormonali “a strappi”. Non è un capriccio: è fisiologia
- Vampate di calore e sudorazioni notturne: non sono “solo” ondate di calore: sono promemoria del tuo termostato interno che si sta risincronizzando. Può succedere che tu ti senta bollire in un secondo e decidi di stare a torso nudo sotto le coperte – e magari un’ora dopo non sai più se hai freddo o caldo.
- Affaticamento e insonnia: anche se ti corichi presto, potresti faticare a riposare o svegliarti più stanca del solito. Anche quando ti infili nel letto sperando di recuperare le energie, la mente può restare sveglia.
- Difficoltà di concentrazione: in conseguenza del fatto che hai riposato male, il giorno dopo, la fatica si accumula e la memoria a breve termine perde qualche colpo.
- Mal di testa e emicranie
Se ne soffrivi già prima, potrebbero intensificarsi o cambiare di intensità e frequenza. - Dolori articolari e muscolari: dolori articolari, muscoli più rigidi, ossa che reclamano più attenzioni, indolenzimento diffuso, specie al risveglio. Il tuo scheletro sta cambiando, e un po’ di cura in più – dal pilates a una passeggiata in mezzo al verde – può fare la differenza.
- Diminuzione del desiderio sessuale: calo del desiderio e secchezza vaginale possono diventare un capitolo a parte. Non è un tabù, è utile parlarne con il partner e con la ginecologa per scegliere lubrificanti o terapie mirate.
- Problemi urinari
Maggiore predisposizione a irritazioni o infezioni; sia a causa degli sbalzi ormonali sia, in alcuni casi, a causa della secchezza vaginale.
Ricorda: non tutte vivono la perimenopausa allo stesso modo.
C’è chi avverte pochi o nessun disturbo e chi, invece, ne sperimenta diversi in contemporanea.
Dietro ogni vampata, ogni notte insonne e ogni sbalzo d’umore c’è un intreccio di fattori: genetica, stile di vita, stress accumulato e persino il modo in cui hai imparato a prenderti cura di te stessa. La perimenopausa può trasformarsi in un’occasione per rivedere le tue priorità: alimentazione, attività fisica, gestione dello stress e relazioni.
💬 “La perimenopausa mi ha costretta a rallentare, a ricalibrare i miei ritmi. Ho scoperto che camminare al tramonto con una playlist rilassante è diventato il mio momento sacro.” – Paola, 47 anni
Come gestirla (senza farsi prendere dal panico)
Affrontare la perimenopausa non significa solo “sopportare” qualche fastidio, ma imparare a prendersi cura di sé in modo nuovo e consapevole. È un percorso di accettazione e rinascita.
- Ascolta il tuo corpo
Annota flusso, umore, sonno e sintomi: il tracker del nostro Workbook ti aiuta a individuare i pattern e a capire quando serve un pò di riposo extra o quando è il caso di chiedere un parere medico. - Alimentazione come alleata
Prediligi cibi ricchi di fibre (cereali integrali, legumi), proteine nobili (pesce azzurro, legumi, carni bianche) e grassi salutari (olio extravergine, avocado, frutta secca). Riduci zuccheri raffinati e caffeina, che possono amplificare le vampate e l’irritabilità. - Movimento consapevole
Non serve correre una maratona: yoga, camminate veloci, pilates e nuoto tonificano, proteggono le ossa e aiutano l’umore. Prova a inserire almeno 20 minuti al giorno, preferibilmente all’aria aperta. - Sonno di qualità
Crea una tua ritualità serale: spegni gli schermi un’ora prima di dormire, tieni la stanza fresca e silenziosa. Tecniche di respirazione o meditazione guidata possono essere un biglietto di prima classe verso il riposo profondo. - Supporto professionale
Un consulto con ginecologo o endocrinologo è fondamentale per valutare, se serve, una terapia ormonale sostitutiva o integratori a base di fitoestrogeni, vitamina D e magnesio. - Benessere mentale e relazionale
Partecipa al nostro gruppo di confronto o approfondisci gli argomenti che ti interessano di più (ne parliamo in “Appunti di viaggio”): prendersi cura della mente è tanto importante quanto curare il corpo.
📔 Workbook:
Strumenti essenziali per splendere in Menopausa
Pronta a capire davvero come gli ormoni influenzano il tuo corpo?
Con questo Workbook trasformi ogni respiro in un dato prezioso e inizi a scoprire i pattern unici del tuo corpo.
Uno strumento semplice per:
1. riconoscere i segnali,
2. valutare l’impatto delle fluttuazioni ormonali
3. arrivare più consapevole ad ogni appuntamento medico.
Risorse e Approfondimenti
- https://www.splendidainmenopausa.it/blog/Connessione%20fra%20asma%20e%20ormoni%20femminili%20in%20menopausa
- https://www.splendidainmenopausa.it/blog/disidratazione-sintomi-cause-e-consigli-per-prevenirla-anche-in-menopausa
- https://www.splendidainmenopausa.it/blog/come-gestire-le-vampate-di-calore-in-estate-6-strategie-pratiche
- https://www.splendidainmenopausa.it/blog/il-potassio-un-piccolo-gigante-per-la-tua-salute-soprattutto-in-menopausa
- https://www.splendidainmenopausa.it/blog/cosa-mettere-nel-piatto-durante-la-perimenopausa-e-la-menopausa
- https://www.splendidainmenopausa.it/blog/aumento-di-peso-e-menopausa-non-e-solo-una-questione-di-ormoni-ma-potresti-sorprenderti-delle-vere-cause