Come idratare la pelle: 13 strategie efficaci con focus sulla menopausa.
Sep 21, 2025
Perché l’idratazione conta? Anche con una buona skincare, può capitare di vedere la pelle spenta, che tira o si irrita facilmente.
A volte la pelle tira anche quando usi “creme giuste”. Non stai sbagliando: spesso è la barriera cutanea a chiedere più cura, specie in perimenopausa e menopausa quando gli estrogeni calano e la pelle perde acqua più facilmente. Però io non ti propongo nessun prodotto miracoloso ma un 'sistema' fatto di scelte quotidiane coerenti.
Qui sotto trovi la mia roadmap in 13 strategie:
- partiamo dalle basi (detergenti e umettanti),
- poi sigilliamo bene,
- proteggiamo dal sole
- sosteniamo dall’interno.
Ed ora, andiamo sul pratico: questa è la checklist in 13 punti per idratare davvero (anche in menopausa).
1) Bevi a sufficienza, ogni giorno
L'importante è evitare una disidratazione completa, mantenendo un apporto regolare di acqua nell’arco della giornata: tè alle erbe, acque aromatizzate senza zucchero e brodi possono contribuire all'assunzione totale. (Quello degli “8 bicchieri”, se ne hai sentito parlare, è un riferimento generico: entra in ascolto anche la tua sete, il colore dell’urina ed il fabbisogno individuale.)
2) Metti in tavola cibi ricchi d’acqua
Cetrioli, anguria e tutti i tipi di melone, agrumi, pomodori, verdure a foglia e la maggior parte di frutta e verdura fresca aiutano l’idratazione “dall’interno”, insieme a fibre e micronutrienti amici della pelle.
3) Applica il giusto idratante
Una crema efficace combina:
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Umettanti (richiamano acqua): glicerina, acido ialuronico, urea.
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Emollienti (ammorbidiscono, riempiono gli spazi tra le cellule): burro di karité, oli come jojoba.
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Occlusivi (sigillano): vaselina, cere.
👉 Suggerimento pratico: su pelle umida stendi un siero umettante, poi crema/emolliente, poi se serve, un velo occlusivo sulle aree che si seccano di più. L’aloe vera può dare sollievo lenitivo.
🧴 Guida pratica:
6 Strategie Efficaci per la Pelle in Menopausa
Pelle che tira, prurito, secchezza fastidiosa o peggioramento dell’eczema?
I cambiamenti ormonali possono alterare profondamente l’equilibrio cutaneo durante la perimenopausa e la menopausa.
In questa guida trovi soluzioni pratiche e mirate per rafforzare la barriera cutanea, idratare in modo efficace e ritrovare il comfort della tua pelle.
Un aiuto concreto, basato su evidenze scientifiche e pratiche e pensato per accompagnarti passo dopo passo in questa fase delicata.
4) Detergenti sì, ma delicati (e niente acqua bollente)
Scegli detergenti privi di profumo e formulati per pelli sensibili, con ingredienti come glicerina e ceramidi.
Evita lavaggi troppo frequenti e docce molto calde che impoveriscono i lipidi di barriera.
5) Esfolianti da usare con criterio
Se esageri con l'esfoliazione, allora avrai una barriera cutanea indebolita e più secchezza.
Mantieni una frequenza moderata e utilizza prodotti adatti al tuo fototipo e sensibilità cutanea.
6) Evita gli ingredienti potenzialmente irritanti (se la tua pelle è delicata)
Profumi intensi, alcuni tensioattivi, prodotti con solfati e alcol denaturato in alte percentuali possono peggiorare la secchezza.
L’acido salicilico è utile nelle pelli a tendenza oleosa o frequenti impurità, ma può risultare eccessivo sulle pelli molto secche: valuta sia la concentrazioni che la frequenza di utilizzo.
👉 Nota: In Italia (ed in tutta l'UE) le formulazioni seguono il Regolamento dei Cosmetici: verifica INCI e tollerabilità personale; preferisci prodotti testati su pelli sensibili.
Il succo in 30 secondi
- Routine essenziale: detergente delicato → siero umettante (ac ialuronico/urea) su pelle umida → crema con ceramidi/emollienti → SPF 30+ ogni giorno.
- Menopausa: Aumento della perdita d’acqua trans-epidermica e pelle più secca e sottile: preferisci texture più ricche, ceramidi e, se indicato, valuta la gestione ormonale con il medico.
- Ambiente & abitudini: acqua tiepida, umidificatore nei mesi secchi, niente eccessi nell'uso di esfolianti; idratazione regolare, frutta e verdura ogni giorno, assumi omega-3, stop fumo.
- SOS secchezza: un velo di occlusivo a zone di sera; maschera idratante 1–2 alla settimana se ben tollerata.
🔹 Tip: applica gli umettanti su pelle umida, poi sigilla con la crema. In inverno, rinforza le zone critiche.
7) Integratori di collagene idrolizzato: quando hanno senso
Il collagene non “idrata” direttamente, ma può supportare elasticità e aspetto della pelle in un approccio integrato (stile di vita + skincare).
In Italia trovi integratori di collagene idrolizzato (come alimenti/integratori, non farmaci) in farmacia ed in parafarmacia.
Scegli prodotti di buona qualità, con certificazioni e trasparenza su materie prime e dosaggi; usali come supporto, non come sostituti di una routine ben costruita.
Articolo Correlato: Collagene in menopausa: funziona davvero?
8) Calore e sole: proteggi la barriera
Preferisci acqua tiepida e limita l’esposizione ai raggi UV.
Applica ogni giorno un filtro broad-spectrum SPF 30+; in Italia e Paesi della comunità Europea (UE) cerca in etichetta anche il simbolo UVA cerchiato per copertura bilanciata.
Articolo Correlaro: Protezione Solare in peri- e menopausa
9) Acido ialuronico: idratazione “a calamita”
Ottimo come base per la crema, da usare 1–2 volte al giorno su pelle pulita ed umida.
Aiuta a trattenere acqua negli strati superficiali e dà un aspetto più sano e 'rimpolpato'.
10) Antiossidanti mirati
Vitamina C, vitamina E, niacinamide, coenzima Q10, tè verde e resveratrolo aiutano a sostenere barriera e tono, specie se abbinati a un’alimentazione ricca di frutta e verdura.
11) Maschere idratanti (senza esagerare)
Scegli formule con acido ialuronico, glicerina o miele.
Le maschere con caolino o carbone vegetale sono più adatte alle pelli oleose: se hai una pelle secca o delicata, usale con parsimonia.
12) Umidificatore a casa
Nelle stagioni fredde o in ambienti climatizzati, poni un umidificatore vicino sia nella camera da letto che nei luoghi di lavoro. Questi apparecchi riducono la perdita d’acqua trans-epidermica.
13) Non fumare
Il fumo danneggia collagene ed elastina, accelera l’invecchiamento e peggiora la secchezza cutanea.
Smettere è un investimento per pelle e salute generale.
Articolo Correlato: Menopausa e fumo.
Idratazione della pelle in menopausa
Con il calo degli estrogeni (perimenopausa → postmenopausa) la pelle tende a diventare più sottile, secca e meno elastica.
Aumenta la perdita d’acqua transepidermica (TEWL), calano i lipidi di barriera (come le ceramidi) e molte donne riferiscono prurito e “pelle che tira”, specialmente su viso, gambe e mani.
Approfondimento • TEWL (Perdita d’acqua trans-epidermica)
Cos’è: è il flusso passivo con cui l’acqua evapora dalla pelle verso l’esterno attraverso la barriera cutanea (soprattutto dallo strato corneo). Non è sudore: la sudorazione è un processo attivo delle ghiandole sudoripare.
Perché conta
- Barriera indebolita ⇒ TEWL ↑ ⇒ pelle che tira, arrossa, desquama.
- Ridurre la TEWL = migliorare comfort, elasticità e luminosità.
Come si misura
- Strumenti non invasivi (evaporimetro).
- Unità: g/m²/h in condizioni ambientali controllate.
Cosa la fa aumentare
- Detergenti aggressivi, docce molto calde, over-exfoliation.
- UV, vento/aria secca, climatizzazione.
- Pelle reattiva/atopica, retinoidi mal gestiti.
Come ridurla (routine sandwich)
- Umettante su pelle umida (ialuronico/urea/glicerina).
- Emolliente + ceramidi per riempire gli spazi lipidici.
- Occlusivo a zone (solo dove serve) per sigillare.
+ SPF 30+ quotidiano, acqua tiepida, umidificatore in ambienti secchi.
TEWL e Menopausa
Con il calo degli estrogeni diminuiscono i lipidi di barriera (ceramidi) e la pelle si assottiglia: la TEWL tende ad aumentare. Funzionano meglio texture più ricche, formule con ceramidi/urea/ac. ialuronico e fotoprotezione costante. V
aluta con il medico se una corretta gestione ormonale (quando indicata) può migliorare comfort e idratazione cutanea.
👉 Promemoria in 1 riga: l’acqua la porti dentro con gli umettanti, ma resta solo se sigilli la barriera (emollienti + un tocco di occlusivo) 💜.
Cosa puoi fare, in pratica:
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Routine essenziale ma costante: detergente delicato, siero umettante (acido ialuronico/urea), crema ricca di emollienti e ceramidi; occlusivo a zone se necessario.
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SPF 30+ tutto l’anno: protegge il collagene residuo e limita iperpigmentazioni post-infiammatorie.
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Dieta amica della pelle: proteine adeguate (supporto al turn-over del collagene), omega-3, frutta e verdura colorata, adeguata idratazione.
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Ambiente: umidificatore nei mesi freddi e in ambienti secchi.
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Supporti extra: integratori di collagene idrolizzato di qualità possono essere considerati come coadiuvanti; se assumi farmaci o hai condizioni cliniche, confrontati con il medico.
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Terapie ormonali: secco marcato e prurito possono migliorare quando l’assetto ormonale è gestito in modo appropriato; valuta con ginecologa o medico curante se una Terapia Ormonale Sostitutiva (quando indicata e sicura per te) o altri interventi siano adatti alla tua situazione complessiva.
Mini-routine tipo (pelle secca o delicata)
Mattina: detergente delicato → siero ialuronico → crema emolliente con ceramidi → SPF 30+ (viso, collo, mani).
Sera: detergente delicato → (2–3 sere a settimana) esfoliante dolce ben tollerato oppure solo siero umettante → crema più ricca; occlusivo sottile su zone molto secche (es. angoli naso/bocca).
Errori comuni da evitare
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Acqua troppo calda e lavaggi prolungati.
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“Over-skincare”: troppi prodotti tutti insieme (le pelli in menopausa spesso preferiscono meno ma meglio).
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Saltare l’SPF perché “d’inverno tanto non c’è sole”; questo può essere fuorviante oltre che pericoloso perché i raggi UV/UV-A ci sono comunque.
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Esfoliare ogni giorno pensando di “rendere la pelle più luminosa”; si avrà un corto circuito assicurato della barriera cutanea protettiva.
Conclusioni
L’idratazione della pelle non riguarda un unico prodotto ma è un sistema, cioè un insieme di azioni e prodotti per la cura del corpo.
Stile di vita, alimentazione, ambiente e una routine coerente contano tanto quanto la scelta della crema.
In perimenopausa e menopausa la pelle cambia più rapidamente: semplicità, costanza e protezione solare quotidiana sono i tuoi migliori alleati.
Se la secchezza è importante o associata ad altri disturbi cutanei, confrontati con un professionista di fiducia per personalizzare la tua strategia di azione (skincare, integrazione e, quando appropriato, gestione ormonale).