Fragole in menopausa: un frutto prezioso per cuore, pelle e benessere metabolico
Apr 25, 2025
Le fragole (Fragaria × ananassa) sono tra i frutti più amati e versatili della primavera.
Succose, dolci e profumatissime, sono arrivate in Europa nel XVIII secolo come ibrido tra due varietà di fragoline di bosco provenienti dal Nord America e dal Cile. Oggi, oltre a essere protagoniste di marmellate, dessert e spuntini freschi, le fragole sono studiate per i loro effetti benefici sulla salute, grazie al contenuto di vitamine, minerali e composti vegetali bioattivi.
Valori nutrizionali delle fragole
Le fragole sono composte principalmente da acqua (91%) e hanno un basso contenuto calorico e di zuccheri, il che le rende un frutto leggero ma nutriente.
Valori per 100 g di fragole fresche:
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Calorie: 32 kcal
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Acqua: 91%
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Proteine: 0,7 g
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Carboidrati: 7,7 g (di cui zuccheri: 4,9 g)
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Fibre: 2 g
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Grassi: 0,3 g
Carboidrati e indice glicemico
Le fragole hanno un contenuto di carboidrati molto moderato, composto prevalentemente da zuccheri semplici (glucosio, fruttosio e saccarosio) e fibre.
L’indice glicemico (IG) delle fragole è basso, intorno a 40, il che significa che non provocano picchi significativi della glicemia e sono adatte anche per chi ha problemi di insulino-resistenza o diabete di tipo 2.
Benefici delle fragole per la salute
1. Salute del cuore
Le fragole sono una fonte eccellente di antociani, pigmenti vegetali che conferiscono il colore rosso vivo e che sono associati alla protezione cardiovascolare. Gli studi hanno evidenziato che il consumo regolare di fragole può:
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Aumentare i livelli di colesterolo “buono” HDL
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Ridurre la pressione sanguigna
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Migliorare la funzione vascolare
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Contrastare lo stress ossidativo
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Ridurre l’ossidazione del colesterolo LDL
2. Controllo della glicemia
Le fragole rallentano la digestione del glucosio e abbassano la risposta insulinica dopo pasti ricchi di carboidrati. Questo le rende un prezioso alleato per la prevenzione della sindrome metabolica e del diabete di tipo 2.
3. Azione antinfiammatoria e antitumorale
Grazie alla presenza di acido ellagico, ellagitannini e altri polifenoli, le fragole svolgono un’importante azione antiossidante e antinfiammatoria. Questi composti sembrano avere un ruolo nella prevenzione di alcuni tumori, come quelli del colon, dello stomaco e del seno, contrastando lo stress ossidativo e i processi infiammatori cronici.
Fragole e menopausa: perché sono utili
Durante la perimenopausa e la menopausa, l’aumento dello stress ossidativo, l’infiammazione cronica di basso grado e la maggiore resistenza insulinica possono aumentare il rischio cardiovascolare e alterare la gestione del peso corporeo. Le fragole, ricche di:
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Antiossidanti naturali (come gli antociani e la vitamina C)
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Fibre che aiutano la regolarità intestinale e favoriscono la sazietà
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Composti antinfiammatori
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Basso indice glicemico, utile per tenere sotto controllo fame e glicemia
Sono decisamente un frutto ideale da inserire nella dieta quotidiana in questa fase della vita.
👉Un consiglio pratico: abbina una manciata di fragole a uno yogurt greco o a una manciata di mandorle per uno spuntino saziante, fresco e bilanciato.
Vitamine, minerali e fitocomposti
Le fragole forniscono una buona quantità di:
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Vitamina C: rafforza il sistema immunitario, supporta la produzione di collagene e aiuta l’assorbimento del ferro
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Manganese: coinvolto nei processi metabolici
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Folati (Vit. B9): importanti per il rinnovamento cellulare, utili anche in menopausa per sostenere il sistema nervoso
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Potassio: regola la pressione e il bilancio idrico
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Piccole quantità di ferro, magnesio, fosforo, rame e vitamine B6, E e K
Tra i composti vegetali più interessanti:
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Pelargonidina, l’antocianina principale responsabile del colore rosso
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Acido ellagico ed ellagitannini, potenti antiossidanti
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Procianidine, presenti anche nei semi
🍓 Ricetta veloce: insalata primaverile con fragole e semi di zucca
Un’idea semplice e fresca; perfetta per pranzi leggeri in menopausa.
Ingredienti (per 1 persona):
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1 manciata di rucola o spinacini freschi
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5-6 fragole a fettine
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1 cucchiaio di semi di zucca tostati
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1 cucchiaio di formaggio di capra sbriciolato (facoltativo)
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Olio extravergine d’oliva, limone e un pizzico di sale
Ricca di fibre, antiossidanti e grassi buoni: un mix che sazia senza appesantire e supporta il benessere ormonale.
🌼 Curiosità di stagione
Le fragole sono tra i primi frutti a comparire in primavera e... non sono frutti veri e propri! Dal punto di vista botanico, ciò che mangiamo è il ricettacolo del fiore, mentre i veri frutti sono i semini sulla superficie. Un piccolo miracolo della natura, ricco di bellezza e salute.
Attenzione: effetti collaterali
Le fragole sono generalmente ben tollerate, ma possono causare reazioni allergiche in soggetti sensibili, in particolare nei bambini.
I sintomi includono:
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Prurito o formicolio alla bocca
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Orticaria
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Gonfiore del viso o della gola
Le reazioni sono spesso legate a una proteina associata agli antociani, motivo per cui le fragole bianche (senza pigmento) sono meglio tollerate. Inoltre, contengono goitrogeni, sostanze che possono interferire con la tiroide in caso di predisposizione.
Conclusione
Le fragole sono molto più di un semplice frutto goloso: sono un concentrato di nutrienti e antiossidanti che fanno bene al cuore, alla glicemia e al benessere generale. Includerle nella dieta, soprattutto in menopausa, può essere considerato un piccolo gesto quotidiano verso il sentirsi più leggere, vitali e protette.
Riferimenti:
http://www.glycemicindex.com/foodSearch.php?num=384&ak=detail
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